Si è concluso il XVIII CONVEGNO NAZIONALE delle Sezioni GIT – Sezione di Geoscienze e Tecnologie Informatiche e SI – Sezione di Idrogeologia della Società Geologica Italiana con il tradizionale premio dedicato alla memoria di Simone Frigerio. Il premio per questa 18ma edizione, offerto dalle aziende Geosoul Italia SRL, dalla Hortus e dalla Ecosearch, va a Marco Piantini, del CNR-IRPI di Padova con il contributo “Detecting the noisy walk of sediments: the use of geophone plates in the Solda River (South Tyrol)”.
La giuria ha ritenuto che questo lavoro si sia distinto per qualità della ricerca e della sua esposizione, con l’utilizzo di una metodologia con importanti prospettive di applicazione futura nella complessa gestione dei sedimenti nei bacini fluviali.

Le menzioni speciali, che si aggiudicano un corso offerto dall’azienda Terre Logiche, vanno a: Giacomo Belli, dell’Università di Firenze, per il contributo “Decennial infrasonic array analysis of snow-avalanche activity and its weather forcing in Pennine Alps: implications for forecasting” per l’innovatività e l’applicabilità della metodologia presentata e a Angela Franceschet, dell’Università di Udine, per il contributo “Paleoseismology as a tool for seismic risk assessment: the Vittorio Veneto and Budoia case studies (eastern Southern Alps-NE Italy)”, per la chiarezza espositiva e la padronanza della materia dimostrata.